Gianni Fenoglio è nato a Torino il 10 giugno 1909 da famiglia originaria di Cortemilia nelle Langhe. La sua vocazione alla scultura si manifesta precocemente frequentando lo studio di uno scultore locale ma viene presto soffocata dai genitori che vogliono che prosegua i suoi studi in campo giuridico o che si avvii al sacerdozio.
È sempre sotto la pressione del padre che si iscrive, nel 1930, alla Scuola Allievi Ufficiali del Genio. Come militare, partirà per l’Africa e, al suo ritorno, lavorerà alla Fiat Ferriere e parteciperà alla Resistenza con il nome di “Fiornanni”. È di questi anni l’amicizia con l’imprenditore Aurelio Peccei. Negli anni successivi affronterà mestieri più vari.
Al 1954 risale l’incontro con la pittrice Nene Martelli che diventerà sua compagna e che lo spingerà a riprendere in mano la sua vocazione artistica ma una serie di circostanze sfortunate legate al lavoro, lo costringeranno a trovare riparo in Francia, a Parigi, nel 1959. Qui però la sua formazione artistica prende una strada importante attraverso la frequentazione della galleria di Paul Facchetti e, tramite Nene Martelli, conosce il critico e teorico Michel Tapié.